IL MONITORAGGIO E LA TASSAZIONE DEGLI
INVESTIMENTI E DELLE ATTIVITA’ FINANZIARIE ESTEREIL NUOVO PERCORSO DEL RIENTRO DEI CAPITALI
DETENUTI ALL’ESTERO
Con la cosiddetta legge europea (legge n. 97/2013), in vigore dal 4 settembre 2013, sono state incisivamente modificate le disposizioni sul monitoraggio fiscale contenute nel D.L. n. 167 del 1990. A seguito dei rilievi sollevati dalla Commissione europea, sono stati semplificati e diminuiti gli adempimenti a carico dei contribuenti, ridotte le sanzioni e integrata la disciplina sul monitoraggio con quella sull’antiriciclaggio. La giornata di approfondimento è dedicata a fornire un quadro completo delle nuove disposizioni sulla fiscalità degli investimenti e delle attività finanziarie estere, delle problematiche per i contribuenti e degli adempimenti per la platea delle banche e degli altri intermediari finanziari che viene ulteriormente ampliata.
La giornata si è arricchita dell’approfondimento sulle nuove procedure per il rientro dei capitali detenuti all’estero, in attesa delle istruzioni definitive dell’UCIFI (Ufficio Contrasto Illeciti Finanziari Internazionali) e della possibile introduzione del reato di Autoriciclaggio
Ore 9.30 Inizio dei lavori
L’ambito soggettivo di applicazione della nuova disciplina
- L’estensione della normativa ai “titolari effettivi”
- Analogie e distinzioni tra titolare effettivo ai sensi della normativa sull’antiriciclaggio e beneficiario effettivo del reddito
- Attività detenute tramite veicoli societari e altre entità giuridiche (holding, fondazioni, trust)
- Disciplina per i soggetti non residenti
- I soggetti esclusi e i casi di esonero
Gli obblighi dei contribuenti e degli intermediari finanziari
- I rilievi comunitari.
- La decorrenza.
- Beni detenuti all’estero: la compilazione del quadro RW e gli altri obblighi dichiarativi.
- Coordinamento con la disciplina dell’Ivie e dell’Ivafe.
- La disciplina dei trasferimenti attraverso gli intermediari e lo scambio di informazioni tra le Autorità.
- Le nuove soglie e le operazioni frazionate.
La tassazione dei redditi di fonte estera
- Individuazione dei redditi finanziari di fonte estera
- I redditi percepiti direttamente all’estero
- I redditi percepiti tramite intermediari
- Nuovi adempimenti per le banche e gli altri intermediari finanziari
- Problematicità per gli intermediari connesse alle nuove disposizioni
13.00 – 14.00 pausa pranzo
Il nuovo quadro sanzionatorio e gli strumenti per il contrasto dell’evasione fiscale
- Le problematiche poste dalla normativa previgente
- Attenuazione delle sanzioni
- Reati fiscali e riciclaggio
- Utilizzo dell’Aui e dell’Archivio dei rapporti finanziari
- La cooperazione amministrativa e lo scambio di informazioni con le Amministrazioni estere
- Detenzione di investimenti all’estero e reati penali
La Voluntary Disclosure nel Diritto Comunitario
- Il rientro dei capitali detenuti illecitamente all’estero e normativa Antiriciclaggio
- L’ipotesi di reato di Autoriciclaggio
17.30 Termine dei lavori
Relatori:
Nicola Manuti – Consorzio Studi e Ricerche Fiscali – Gruppo Intesa San Paolo
Antonio Martino – Responsabile UCIFI – Agenzia delle Entrate
Enzo Mignarri – Università di Siena, Titolare del corso sulla Tassazione degli strumenti finanziari
Carlo Nocerino – Magistrato Tribunale di Milano
Ulteriori informazioni allo 02 55182137 e iside@iside.it o www.iside.it