Finanzieri alla frontiera con il Vaticano per bloccare traffico di contanti
Più controlli contro operazioni illecite. Il governo risponde in Aula aa interpellanza del M5S. Pronti anche cartelli con la scritta «dogana»
Il governo italiano «ravvisa l’opportunità » di una «attivazione» di «misure di attenzione » della Guardia di Finanza e dell’agenzia delle dogane vicino ai punti di frontiera con il Vaticano per identificare i passaggi trasfrontalieri di denaro in contante. Lo ha annunciato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per i rapporti con il Parlamento Sesa Amici rispondendo in Aula alla Camera a un’interpellanza urgente del Movimento 5 stelle in tema di prevenzione del riciclaggio di capitali di provenienza illecita . Ecco le par ole esatte pronunciate dal sottosegretario:«Facendo seguito a un’informativa del Nucleo speciale polizia valutaria della Guardia di Finanza si ravvisa l’opportunità di una loro attivazione sul territorio adiacente i punti di entrata e di uscita dallo Stato Città del Vaticano, attesa l’assenza di barriere fisiche e di uffici di confine tra i due stati»….
di M.Antonietta Calabrò – Corriere della Sera
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