Controlli della Finanza alle frontiere
Una lista di 1.200 destinatari. E altrettanti conti dello Ior da chiudere per un importo complessivo superiore ai 300 milioni di euro. I cosiddetti «conti laici». Milleduecento lettere uguali a quella che pubblichiamo in questa pagina. Un documento a suo modo storico anche per le annose vicende della cosiddetta banca vaticana. Nella lettera sono indicate tre date. Quella di invio: 19 settembre. Poi il 4 luglio, giorno in cui il board (o consiglio di sovrintendenza) dell’Istituto ha stabilito di limitare i rapporti di conto «alle istituzioni cattoliche, ecclesiastici, dipendenti o ex dipendenti del Vaticano titolari di conti per stipendi e pensioni nonché diplomatici accreditati presso la Santa Sede». Tutti gli altri fuori….
di Maria Antonietta Calabrò – Corriere della Sera
il rientro dei capitali dal Vaticano (non è dato ancora sapere se è possibile fare il “rimpatrio giuridico” su IOR o APSA) è avvantaggiato rispetto ad altri lidi; il raddoppio dei termini di accertamento non vale, visto che SCV non è sulla black list.