La bozza di modello è composta dalla richiesta di adesione e da due schede: la scheda R, che dovrà essere compilata con i dati del richiedente (o dei richiedenti, dal momento che il modello può essere presentato congiuntamente dai contitolari delle attività estere) e la scheda A, relativa alle attività estere (che dovrà essere compilata per ciascuna attività). Nella scheda R, oltre ai dati del richiedente (sezione I), occorre elencare puntualmente (sezione II) le attività estere detenute nei periodi ancora accertabili da riportare nelle rispettive schede A. La sezione III accoglie l’indicazione dei redditi non tassati provenienti dalle attività estere, suddivisi secondo la modalità di tassazione alla quale avrebbero dovuto essere assoggettati (ordinaria, imposta sostitutiva, tassazione separata eccetera). Nella scheda R sarà anche possibile indicare se il contribuente ha beneficiato dello scudo ter. Nella scheda A, invece, dovranno essere indicate (sezione I) le informazioni relative alla natura dell’attività estera, allo Stato estero dove è (o è stata) detenuta, i titolari effettivi e i soggetti eventualmente interposti. Inoltre, dovrà essere segnalata la provenienza dell’attività estera o dei fondi utilizzati per acquistarla. Nel caso in cui l’attività sia stata ceduta, dovrà essere indicato se essa è stata rimpatriata, trasferita o dismessa, e se la cessione/dismissione ha generato redditi. Nella sezione II dovrà essere indicato il valore in ciascun periodo di imposta ancora accertabile, gli eventuali contitolari e la relativa percentuale di possesso.[…]
di Il Sole 24 Ore
leggi su: http://24o.it/VMV2J
RW dal 2003 e redditi dal 2005.